Acquistare casa in una metropoli o in una piccola città? | Porta a Porta Immobiliare

Acquistare casa in una grande metropoli o in una piccola città? Pro e contro

Acquistare casa in una grande metropoli o in una piccola città? Pro e contro

Scegliere una casa è un’operazione complessa perché bisogna avere una visione a 360° delle proprie necessità presenti, ma anche di quali potrebbero essere le esigenze future. 

La prima scelta che bisogna fare riguarda il luogo in cui cercare la propria dimora affinché ci si possa assicurare uno stile di vita confortevole. La vicinanza al posto di lavoro e a servizi come scuole, strutture sanitarie e negozi, potrebbe essere uno dei fattori da valutare; a questo, tuttavia, si aggiunge anche il budget da stanziare per l’acquisto o l’affitto di casa.

Centro, periferia o piccolo comune: qual è la soluzione ideale per acquistare o affittare casa?

Partiamo dal presupposto che non esiste la soluzione universale, ma tutto dipende dalle esigenze e dallo stile di vita che desideriamo intraprendere.

Nel dettaglio, ogni situazione comporta sia dei pro che dei contro, che proveremo a sondare per capire a quali cose è possibile rinunciare e quali compromessi siamo disposti ad accettare.

La grande metropoli: pro e contro

Le grandi metropoli da sempre sono polo di attrazione nell’ambito socio economico. Una casa in centro città rappresenta sicuramente una soluzione di prestigio.

Lo svantaggio principale che riguarda le metropoli è il sovraffollamento. Per antonomasia, le grandi città sono sempre state viste come un crogiolo di possibilità, sia dal punto di vista lavorativo, sia per le possibilità offerte per una scalata sociale.

Se da un lato le grandi metropoli sono contraddistinte da maggiore mobilità e da un maggior fermento nel tessuto sociale, dall’altro lato proprio il sovraffollamento è responsabile di determinati fattori che potremo ritenere correlati alla maggior densità abitativa. Gli svantaggi più comuni a cui potremo andare incontro, pertanto, sono:

  • Traffico
  • Sovraffollamento della rete di trasporto pubblico
  • Minor qualità dell’aria
  • Maggior costi da sostenere per le case più vicine al centro o stanziate in contesti prestigiosi
  • Rapporto costo/metri quadri incrementale in base alla grandezza e alla zona di ubicazione dell’immobile
  • Micro e macro criminalità

Ovviamente, se si ha un budget sufficiente per acquistare una casa o per sostenere un affitto in un buon quartiere di una grande città, si potranno ottenere diversi vantaggi:

  • Vicinanza ai servizi di prima necessità: ospedali, farmacia, laboratori di diagnostica e così via
  • Maggior scelta di negozi dove effettuare la spesa quotidiana o altri acquisti
  • Maggior possibilità di avere nelle vicinanze scuole di ogni grado
  • Presenza delle università
  • Maggior presenza di luoghi di intrattenimento e di aggregazione
  • Presenza di attrazioni culturali

La periferia: una soluzione che può soddisfare le esigenze di chi non vuole rinunciare alla città

Per chi non sa desistere dal contesto cittadino, le periferie possono essere una buona soluzione. In questi ambiti, tuttavia, bisogna avere l’accortezza di non scegliere dei quartieri dormitorio, con poco da offrire in termini di servizi e luoghi di aggregazione e di intrattenimento.

Scegliere la periferia potrebbe essere conveniente dal punto di vista di una casa che concili meglio metri quadri e prezzo. Le periferie hanno il vantaggio, quando non si tratta di quartieri dormitorio, di avere a disposizione gli stessi servizi del centro città calati in contesti che in alcuni casi risultano essere più a misura d’uomo.

Bisogna avere cura di controllare anche i funzionamenti e i collegamenti con la città o i comuni limitrofi per poter sbrigare efficacemente le faccende quotidiane e far fronte agli impegni senza per forza dover utilizzare la propria automobile.

Tra gli svantaggi delle periferie ci possono essere situazioni di degrado e con maggior frequenza di atti di microcriminalità; in questi casi, spesso, i prezzi delle case risultano particolarmente abbordabili, per cui, qualora ci si imbatta in annunci particolarmente convenienti rispetto all’andamento di mercato, è sempre opportuno capire la vivibilità della zona.

Piccole città e borghi: come sta cambiando il settore delle compravendite immobiliari

La recente epidemia di Covid-19 ha portato a valutare diversamente il luogo e la tipologia di abitazione da scegliere. Abbiamo accennato più volte a questo mutamento del mercato anche nei post precedenti dedicati ai nuovi aspetti considerati per l’acquisto di casa e sull’eventuale convenienza di comprare casa ai tempi del Covid-19.

Cambiano le esigenze, cambiano le necessità della famiglia e il lockdown ha imposto una riflessione sulla qualità del tempo trascorso in casa e se gli spazi risultano sufficienti. Ciò che ne è risultato è che molte persone hanno trovato inadeguata la propria casa, ma anche il posto in cui si vive.

Lo smart-working, poi, ha decretato un nuovo stile di vita per i lavoratori. Probabilmente anche nel futuro si potrebbe assistere a forme ibride di lavoro che prevedono una divisione del tempo tra l’ufficio e la propria casa.

Inoltre, proprio per la natura stessa della pandemia, non sono ben chiari i tempi di risoluzione del problema, e con il susseguirsi di periodi di lockdown intermittenti, per i liberi professionisti, i consulenti e i lavoratori che svolgono attività d’ufficio, che non hanno contatto con il pubblico e che non svolgono mansioni attive, potrebbe essere necessario destinare un’area della casa a studio, proprio per poter lavorare limitando le distrazioni.

Inoltre, le piccole città e i borghi spesso rientrano in progetti di recupero e riqualificazione, con un valore immobiliare che potrebbe aumentare rispetto all’investimento iniziali.

I pro di una piccola città possono essere:

  • Maggior vivibilità
  • Minor traffico e conseguente minor inquinamento dell’aria
  • Case spesso più grandi e dotate di spazi esterni
  • Possibilità di trovare più facilmente soluzioni monofamiliari o bifamiliari, per chi desidera una maggior tranquillità
  • Prezzi più competitivi per ambienti più grandi
  • Un tessuto sociale in alcuni casi più solidale

I contro delle piccole città o borghi possono essere: 

  • La mancata presenza di tutti i servizi di prima necessità: talvolta sussiste la necessità di spostarsi nelle cittadine vicine – come ospedali, scuole e supermercati.
  • Collegamenti non sempre frequenti con le grandi città limitrofe
  • Mancanza di luoghi di aggregazione e di intrattenimento.

La scelta di una casa pertanto non può prescindere dal nostro stile di vita e dal nostro modo di approcciare alla vita domestica. Per fare la scelta giusta, se vuoi acquistare casa o affittare un appartamento a Caserta o in provincia, rivolgiti alla professionalità di Porta a Porta Immobiliare.

I nostri consulenti saranno a tua disposizione per trovare la soluzione giusta che risponda perfettamente alle tue esigenze. Contattaci subito!

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