Investire nel mercato immobiliare è una tradizione tutta italiana, mai tramontata, neanche nei peggiori anni di crisi.
La spiegazione è che, di fronte ad un mondo così incerto, gli Italiani preferiscono puntare su qualcosa di duraturo e di stabile, meno sensibile a sollecitazioni e crisi. Inoltre, negli ultimi anni i tanti incentivi come il Superbonus ed i mutui agevolati under- 36 hanno influito sulla spinta in questo senso.
Ma quali sono i dati specifici?
Il 35% degli Italiani ha intenzione di acquistare un immobile, ma vuole mettere da parte più denaro in vista dell’occasione giusta. A questi dati si aggiunge quel 32% in più di Italiani che ammettono di voler investire nel mattone, ma non dispone ancora del capitale necessario.
In ogni caso, gli investimenti immobiliari sono da considerarsi meno rischiosi perchè offrono un ritorno economico sicuro. Quindi, in realtà il problema principale è piuttosto la necessità di disporre di capitali elevati e la tassazione troppo alta.
Come far fruttare gli investimenti immobiliari?
Investire nel mercato immobiliare ha come obiettivo quello di ottenere un reddito in futuro.
Il 36% punta su affitti a lungo termine per avere una rendita stabile, il 28% vuole sbarcare su AirBnB o booking per gli affitti brevi per turisti. Il 18% guarda alla casa per dare “solidità e garanzie per il futuro dei figli.
Anche in questo caso gli italiani si dimostrano piuttosto tradizionalisti, perchè la maggior parte di essi continuano a puntare su attività commerciali o seconde case, sia in zone residenziali che in zone di villeggiatura.
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